Non si può prescindere dal comprendere come scegliere una caldaia visto che parliamo di quello che è il motore del riscaldamento centrale della nostra abitazione, che ci garantisce il comfort termico e controlla soprattutto allo stesso tempo il consumo di energia.
Prima di capire che tipo di caldaia scegliere perché ci sono varie alternative tra caldaie a gasolio a condensazione o elettrica, dobbiamo capire quale è il funzionamento della caldaia.
Ricordiamo innanzitutto che la caldaia brucia un combustibile per produrre calore ed è un ruolo che viene svolto una componente importante del dispositivo e cioè il bruciatore.
In pratica quello che succede è che il combustibile viene bruciato in una camera di combustione e i fumi possono arrivare ad una canna fumaria.
Altre cose importanti da sapere che l’energia termica sarà trasmessa a un fluido termovettore che molto spesso è collegato all’acqua, alla quale arriva ed esce nei tubi, per poi circolare dentro un circuito di riscaldamento con lo scopo di alimentare il sistema di riscaldamento a pavimento o il radiatore.
La prima scelta che si deve valutare è quella relativa a l’opzione caldaia a bassa temperatura e quella a condensazione la quale di solito riscalda l’acqua a 90°, offre prestazioni migliori, non richiedendo nemmeno una tubazione di rivestimento del condotto dei fumi e funzionano nello specifico con il gasolio o con il gas.
In questo caso con questo tipo di dispositivo il calore sarà conservato per merito di uno di un condensatore scambiatore e questo comporterà una minore dispersione di calore, rispetto alle caldaie a basse temperature mentre le caldaie a condensazione consuma molta più energia.
Invece per quanto riguarda la caldaia a bassa temperatura diciamo che il suo funzionamento prevede il riscaldamento dell’acqua che sarà tra i 40 e 60 gradi, consumando meno combustibile.
Parliamo di un tipo di riscaldamento che riscalda l’acqua alla temperatura sufficiente per il lavaggio delle stoviglie o per l’igiene professionale e consente al contempo di ridurre la bolletta energetica del 20%, rispetto a una caldaia classica.
Scelta tra caldaia a camera stagna o a camera aperta.
Quando parliamo della caldaia della camera stagna dobbiamo ricordare che si chiama anche ventosa, che è dotata di un tubo che è collegato all’esterno della casa con lo scopo di evacuare i fumi non necessitando il contempo di una tubazione di rivestimento.
Mentre per quanto riguarda quello a camera aperta diciamo anche che si può chiamare atmosferica e che richiede il rivestimento della canna fumaria per scaricare i fumi di combustione.
Poi si dovrà scegliere anche tra la caldaia elettrica che risulta pulita e pratica, visto che non brucia nessun combustibile e che risulta perfetto per integrare un sistema di riscaldamento che già esistente.
Però non è adatta per riscaldare grandi superfici ma ha anche il vantaggio di essere compatta e silenziosa:soprattutto non richiede la manutenzione visto che non rilascia il monossido di carbonio e che non necessita di sistemi di scarico di fumi.
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Curiosità sul funzionamento delle Caldaie (La Repubblica)
Etimologia della parola Caldaie (La Repubblica)