Siamo uno dei più importanti rivenditori per Caldaie a pellet, camini, e cucine alimentate da fonti rinnovabili come pellet e legna.
Con oltre 20 anni di esperienza da leader del settore, abbiamo saputo trasformare con successo un’azienda a conduzione familiare in un modello di organizzazione dirigenziale supportata da un investitore finanziario istituzionale siamo rivenditori autorizzati con servizio assistenza Ci occupiamo sia della vendita, installazione e assistenza (entro i 40 km dal nostro magazzino ).Il nostro personale certificato e autorizzato sono a completa disposizione per qualsiasi dubbio e domanda | Progetto Fuoco Per trovare il miglior marchio che produce stufe a pellet è assolutamente necessario fare un riferimento a quali sono le caratteristiche delle stufe e come funzionano. La stufa a pellet è entrata in molte case italiane negli ultimi anni ed è diventata un’ottima alternativa alle caldaie e ai caminetti a legna per il riscaldamento.I motivi per cui scegliere le stufe a pellet sono diversi: innanzitutto consumano meno delle caldaie a metano, potendo anche personalizzare i consumi. Di contro, però, c’è da precisare che funzionano solo con l’elettricità e non sono adatte a riscaldare grandi ambienti.Producono aria calda tramite la combustione del pellet, ovvero dei cilindri ottenuti da segatura e materiali di scarto del legno. Il pellet viene caricato nei serbatoi che viene consumato man mano ed è possibile programmare orario di accensione e spegnimento. Durante l’installazione la stufa viene collegata all’impianto elettrico, ad una canna fumaria e ad una presa d’aria che bilancia il consumo di ossigeno.È possibile creare un sistema di canalizzazione dell’aria calda, così come utilizzare il calore prodotto dalla stufa per riscaldare l’acqua potabile della casa. Per scegliere una buona stufa, oltre alla sua estetica, bisogna innanzitutto verificare che si possa installare una canna fumaria qualora non sia già presente nell’appartamento. Inoltre sarà anche necessaria una presa d’aria che deve essere collegata alla stufa, un collegamento all’elettricità che deve essere sempre accessibile. Sul mercato sono presenti anche stufe a pellet prive di canna fumaria, ma i fumi che comunque vengono prodotti devono essere necessariamente espulsi. In questo caso l’espulsione non avviene tramite una canna fumaria, ma grazie a un tubo che termina come un fungo installato in maniera sporgente dal muro.Questo scarico, che comunque deve rispettare le norme in vigore, deve essere costruito dai tecnici fumicisti che possano verificare la fattibilità dell’opera e che poi ne certifichino anche la corretta installazione.Uno dei lati positivi di queste stufe a pellet a detta dei rivenditori è che, essendo collegate anche all’impianto elettrico, possono essere gestite autonomamente tramite dei comandi. Questo consentirà di evitare di doversi continuamente occupare del fuoco ponendoci all’interno sempre della legna nuova da ardere.Infatti, una volta che si è riempito il serbatoio, sarà lei stessa a gestire la quantità di pellet da far ardere a seconda delle impostazioni regolate al principio, regolando semplicemente il termostato per assicurare una temperatura costante nell’ambiente.In conclusione, per riassumere, le diverse caratteristiche che permettono di trarre molti vantaggi dalla propria stufa a pellet e che, quindi, sono da prendere seriamente in considerazione per un buon acquisto, sono i seguenti: la programmazione: la possibilità di gestire accensione e spegnimento ed altre funzionalità per la gestione della stufa .
Guarda il nostro video su YouTube, Clicca Qui
Curiosità sul funzionamento delle Caldaie (La Repubblica)
Etimologia della parola Caldaie (La Repubblica)